Rivergaro "Cinema sotto Le Stelle"
Agosto : giovedì 2 dalle ore 21,30
giardino di via don Veneziani
iniziativa realizzata dal Centro di Lettura di Rivergaro, il Comune di Rivergaro
in collaborazione con ArTre e il Cinema Le Grazie di Bobbio
DOWNSIZING
VIVERE ALLA GRANDE
Nella Norvegia a tutta sostenibilità, uno scienziato trova la soluzione per risolvere il problema della sovrappopolazione: rimpicciolire gli esseri umani. Una volta miniaturizzata, l'umanità tornerà ad essere sostenibile per il pianeta. Ma diversamente dalla prima colonia norvegese, trentasei persone che hanno deciso di ridimensionarsi per il bene del mondo, chi sceglie di sottoporsi al trattamento sogna soltanto in grande dentro spazi più piccoli. Paul Safranek, uomo ordinario dal destino ordinario, decide per il benessere e una vita migliore con la consorte in una delle ricche small town che sorgono rapidamente negli States. Convertiti i debiti in ricchezza e il suo metro e ottanta in dodici centimetri, Paul infila il suo piccolo grande destino.
GENERE: Commedia
REGIA: Alexander Payne
ATTORI: Matt Damon, Neil Patrick Harris, Kristen Wiig, Jason Sudeikis, Christoph Waltz, Alec Baldwin, Margo Martindale, Maribeth Monroe, Donna Lynne Champlin, Rolf Lassgård, Kerri Kenney
DURATA: 135 Min
CRITICA: una commedia a energia pulita che comprende e perpetua il valore simbolico del proprio ambiente, quello naturale e quello umano.
Come Lemuel Gulliver, chirurgo di Jonathan Swift, Paul Safranek, chirurgo mancato di Alexander Payne, si risveglia un giorno in un mondo ridotto, dove gli uomini non smettono di essere sgradevoli. Ma a differenza dello scrittore irlandese, il regista americano trova la grandezza anche dentro l'estremamente piccolo. Non è che Payne non veda la meschinità della natura umana, è che Payne vede altro e altrimenti. Avventura ecosostenibile in mobilità alternativa, Downsizing riconferma la poetica dell'autore, improntata a un neo umanesimo che privilegia personaggi definiti da una medietà rassicurante e malinconica. Interessato sovente alle persone vere e alle storie comuni, alle nevrosi e alle tragedie personali, a questo giro Payne impatta il piccolo mondo dell'uomo col vasto mondo della natura.
Al centro del film, che rimprovera agli Stati Uniti lo sguardo ombelicale e la mancanza di lungimiranza e di programmazione ambientale, si allunga il cammino virtuoso di Matt Damon, battuto da dilemmi esistenziali: andare verso il futuro o restare dentro il presente? Partecipare a una suggestione o esporsi alla vita reale? Un antieroe che prova a riprendersi il controllo di avvenimenti che lo trascendono. Nondimeno, come il padre di George Clooney (Paradiso amaro), l'everyman di Matt Damon chiuderà per sempre con la verità ritrovando in fondo al film una quieta ma appassionata ponderatezza.