L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI HAROLD FRY 

Rivergaro giovedì 4 luglio ore 21:15

L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI HAROLD FRY – Rivergaro giovedì 4 luglio ore 21:15

L'imprevedibile viaggio di Harold Fry, film diretto da Hettie Macdonald, racconta la storia di un uomo comune di nome Harold (Jim Broadbent), che ha trascorso la sua intera vita vivendo ai margini, senza mai fare nulla di avventato. Vive a Kingsbridge insieme alla moglie Maureen (Penelope Wilton), sebbene il loro matrimonio sia ormai così tranquillo da sembrare caduto nella monotonia.

Un giorno, mentre sta andando a imbucare una lettera, Harold scopre che una sua vecchia amica Queenie Hennessy è molto malata e decide di andare a trovarla, percorrendo a piedi l'Inghilterra per raggiungere la cittadina di Berwick-upon-Tweed senza prendere nessun mezzo di trasporto né ricevendo aiuto e supporto da Maureen. Sicuro che il suo eroico gesto terrà in vita la sua amica, l'uomo intraprende un viaggio durante il quale incontrerà diverse persone, interessate al suo intento. È così che in breve tempo l'intera nazione si appassionerà alle sue gesta.

Durante la sua lunga camminata, Harold avrà modo di riflettere molto sulla sua vita e in particolare anche sul suo unico figlio, David, che dopo aver lottato a lungo con depressione e dipendenze varie, ne è uscito sconfitto.

Genere: Drammatico

Regia: Hettie MacDonald

Attori:Jim Broadbent, Penelope Wilton, Monika Gossmann, Joseph Mydell, Bethan Cullinane, Maanuv Thiara, Earl Cave, Linda Bassett, Daniel Frogson, Naomi Wirthner, Joy Richardson, Ian Porter

Durata:102 min

Tratto dal romanzo omonimo di Rachel Joyce e diretto da Hettie MacDonald (Normal People), L’imprevedibile viaggio di Harold Fry è una celebrazione della vita, un ritratto sincero dell’amore universale.

È un normalissimo mattino di metà aprile, quando il neopensionato Harold Fry riceve la lettera che sta per sconvolgere la sua vita. Queenie Hennessy, un’ex collega e amica, gli ha scritto per dirgli addio: si trova in una casa di cura nel Nord dell’Inghilterra e sta per morire di cancro. Sopraffatto dai ricordi e dalle emozioni, Harold riesce a fatica a buttare giù qualche parola per risponderle, ma una volta arrivato alla cassetta della posta qualcosa lo blocca. Sono passati vent’anni dall’ultima volta che ha visto Queenie e non ha mai potuto ringraziarla per quello che ha fatto per lui. Così, spinto da un impulso improvviso e del tutto irrazionale, decide di andarla a trovare e semplicemente… Comincia a camminare.

Si convince che finché lui camminerà, lei continuerà a vivere. “Tu non morirai. Morire non ti farò”: sono queste le parole di Harold mentre cammina contro il vento e la pioggia. Inizia così un lungo viaggio a piedi, mille chilometri che lo porteranno da Kingsbridge a Berwick-upon-Tweed, senza scarpe da trekking né bussola, per non parlare di una cartina o di un cambio di abiti. Ma nonostante le vesciche ai piedi e i dolori alla schiena, ogni passo è un’occasione per rivivere il suo passato e sbloccare i tragici ricordi che lo hanno sempre più allontanato da sua moglie Maureen.

I temi affrontati dal film sono universali: il lutto, la perdita, il senso di colpa e la cura. Ma dentro questo film c’è anche tanta gioia. Harold, sorretto dalla grande interpretazione di Jm Broadbent, si rivela un eroe straordinario. Con il suo coraggioso salto nell’ignoto dimostra che è possibile guarire attraverso un atto di fede ed è possibile trovare lo straordinario nel quotidiano. Dentro Harold covano grandi inquietudini e conflitti interiori, ma il suo viaggio è emozionante, poetico. L’incredibile viaggio di Harold Fry è girato in ordine sequenziale: da Kingsbridge a Berwick-Upon-Tweed. 62 giorni dall’inizio della camminata, e mancano solo 30 km all’arrivo.

Il paesaggio che Harold attraversa, sia esso naturale che urbano, diventa qualcosa di più di uno sfondo, e il suo viaggio diventa un vero e proprio on the road della memoria. Basti pensare ai rapporti con coloro che il protagonista incontra lungo il tragitto: sono ritratti di un’umanità che sente il bisogno di condivisione anche quando finisce con il negare il bisogno stesso. Dentro L’imprevedibile viaggio di Harold Fry ci sono il desiderio di un’ultima, folle avventura, il peso del tempo che passa e che scorre inesorabilmente, la consapevolezza di dover chiudere i conti col proprio passato, ma anche la possibilità di trasmettere qualcosa al prossimo. L’eccezionale storia di Harold Fry ci dimostra che tutto è possibile. E la visione della vita del protagonista contribuisce a rendere il film coinvolgente ed emozionante.