Nato a Milano, ma residente a Bobbio da tantissimi anni, Arcaini può a ragione, essere considerato artista piacentino, innamorato della Val Trebbia e della sua gente.
Il suo curriculum artistico è lungo e interessante e comprende tante mostre tenute non soltanto a Bobbio e Piacenza, ma in tante altre città italiane.
Partito da un figurativo delicato e poetico, la sua espressione si è via via modificata diventando libera e sintetica, sfociando poi in un cromatismo vivo e squillante, fatto di trame e tassellature geometriche, di orizzonti alti e puliti, di materia pittorica stesa con decisione e gestualità.
I soggetti preferiti dall'artista sono prevalentemente paesaggi con chiari riferimenti alla Val Trebbia, al suo sole e alla sua luce, ma in realtà Arcaini si esprime con naturalezza e disinvoltura anche nella figura e nella composizione, dimostrando sempre scatto inventivo e ottima esecuzione.
Pittore "colorista", dunque, in quanto al colore l'artista bobbiese attribuisce grande e insostituibile importanza, elevandolo a protagonista di ogni sua opera.
Per Arcaini ogni colore ha la sua voce: basta saperla ascoltare.